Dalla Rivoluzione del 360 Rig alla Perfezione del Ronnie e dello Spinner: L’Evoluzione dei Carp Rigs che Ha Trasformato la Pesca Moderna
Nel mondo del carp fishing, le innovazioni nei rigs hanno radicalmente cambiato il modo in cui i pescatori affrontano la cattura delle carpe. Tra le montature più iconiche e influenti degli ultimi decenni, il 360 Rig, il Ronnie Rig e lo Spinner Rig si sono distinti per la loro capacità di aumentare l’efficacia e la precisione nell’aggancio. In questo articolo, esploreremo la storia di questi rigs, partendo dall’invenzione del 360 Rig fino all’evoluzione nelle moderne varianti, analizzandone pro e contro.
Il 360 Rig: L’Inizio della Rivoluzione
Il 360 Rig è stato sviluppato da Dave Lane, uno dei più celebri carp anglers britannici. Questo rig ha segnato una svolta nel carp fishing grazie alla sua capacità unica di far ruotare l’amo a 360 gradi. La caratteristica distintiva di questa montatura è la possibilità dell’amo di muoversi liberamente in tutte le direzioni, aumentando la probabilità di agganciare la carpa da qualsiasi angolazione. Il 360 Rig è stato progettato per esche pop-up, che si sollevano dal fondo, rendendolo particolarmente efficace nelle acque con detriti o fondali irregolari.
Pro del 360 Rig
- Alta efficacia di aggancio: La capacità di rotazione completa dell’amo consente un’alta probabilità di aggancio, anche con carpe sospettose.
- Presentazione perfetta: Ideale per esche pop-up, che si mantengono sollevate dal fondo, ma anche idoneo a presentazioni di boilies affondanti o ad assetto bilanciato come i wafters.
- Design versatile: Funziona bene in una varietà di condizioni di pesca.
Contro del 360 Rig
- Rischio di danni alla carpa: La rotazione a 360 gradi può causare danni alla bocca della carpa se non usato correttamente.
- Difficoltà nel controllo dell’amo: La mobilità estrema dell’amo può ridurre la precisione e il controllo, specialmente per i pescatori meno esperti.
Ronnie Rig: L’Evoluzione del 360 Rig
Il Ronnie Rig, inventato da Ronnie Rosenthal, è una delle evoluzioni più importanti del 360 Rig. Concepito per risolvere alcuni dei problemi legati alla versione originale, il Ronnie Rig mantiene la capacità di rotazione dell’amo ma con una configurazione più controllata. La struttura prevede una girella che consente all’amo di ruotare liberamente, ma in modo meno estremo rispetto al 360 Rig, riducendo il rischio di danni alla carpa. Questo rig è perfetto per esche pop-up e offre una presentazione sollevata dal fondo, ideale per evitare detriti e garantire che l’esca sia sempre visibile.
Pro del Ronnie Rig
- Alta mobilità dell’amo: La rotazione controllata dell’amo migliora il tasso di aggancio senza compromettere la sicurezza del pesce.
- Effetto anti-espulsione: Grazie alla girella, il rig rende difficile per la carpa espellere l’amo una volta che ha aspirato l’esca.
- Versatilità: Può essere personalizzato con diversi tipi di ami, materiali ed boilies(pop-ups, affondanti e wafters) per adattarsi a varie condizioni di pesca.
Contro del Ronnie Rig
- Meno controllo rispetto a rig tradizionali: Sebbene migliorato rispetto al 360 Rig, il Ronnie Rig può comunque risultare difficile da gestire per i pescatori meno esperti.
- Montaggio complesso: La costruzione del Ronnie Rig può essere più complicata rispetto ad altre montature, richiedendo una certa esperienza e attenzione ai dettagli.
Spinner Rig: La Variante Efficiente
Lo Spinner Rig è molto simile al Ronnie Rig, ma la principale differenza risiede nel modo in cui l’amo viene stabilizzato alla girella. Lo Spinner Rig fa uso di piccolo cono che si fa scivolare dal gambo dell’amo a coprire l’occhiello dello stesso e parte della girella, senza l’uso del termo restringente. Questa caratteristica lo rende ideale per chi vuole cambiare frequentemente l’amo durante una sessione di pesca senza perdere tempo. È anche leggermente più semplice da montare rispetto al Ronnie Rig, rendendolo una scelta popolare tra i carpisti che cercano una soluzione efficace e veloce.
Pro dello Spinner Rig
- Facilità di sostituzione dell’amo: Grazie alla clip QC, lo Spinner Rig consente di cambiare l’amo rapidamente senza dover rifare il rig.
- Alta efficienza con esche pop-up: Come il Ronnie Rig, è perfetto per presentazioni con esche pop-up che si sollevano dal fondo, ma anche idoneo a presentazioni di boilies affondanti o ad assetto bilanciato come i wafters.
- Prestazioni elevate in acque difficili: Questo rig è molto efficace anche con carpe sospettose o in acque con fondali complessi.
Contro dello Spinner Rig
- Potenziale per danni: Anche se meno estremo del 360 Rig, lo Spinner Rig può causare danni alla carpa se non utilizzato con attenzione.
- Scelta dell’amo: Occorre scegliere gli ami corretti come ad esempio i curve shank o un straight point, noti per la loro capacità di agganciare efficacemente la carpa. Non utilizzare ami con occhiello rovesciato all’indietro come quelli che si impiegano per la realizzazione del Chod Rig.
Principali Differenze
- Montaggio: Lo Spinner Rig tende ad avere una configurazione più semplice grazie alla clip Quick Change, che consente di cambiare l’amo rapidamente. Il Ronnie Rig, invece, richiede di montare e smontare più parti (es. tubo termorestringente) per una sostituzione dell’amo.
- Utilizzo: Il Ronnie Rig è particolarmente apprezzato per presentazioni precise e stabili su fondali puliti, mentre lo Spinner Rig offre una maggiore versatilità grazie alla facilità di modifica dell’amo.
In sintesi, se cerchi una configurazione più veloce e versatile, lo Spinner Rig potrebbe essere la scelta migliore. Se invece preferisci una configurazione più robusta e stabile, soprattutto per fondali puliti, il Ronnie Rig potrebbe essere più adatto.
Dalla rivoluzionaria invenzione del 360 Rig da parte di Dave Lane, il mondo del carp fishing ha assistito a un’evoluzione continua dei rigs, culminando con il Ronnie Rig di Ronnie Rosenthal e la successiva nascita dello Spinner Rig. Ogni montatura offre vantaggi specifici, ma è importante scegliere quella più adatta alle proprie esigenze e alle condizioni di pesca. Il 360 Rig ha introdotto un concetto rivoluzionario, ma il Ronnie Rig e lo Spinner Rig hanno saputo affinare questa innovazione, migliorando la sicurezza per le carpe e la facilità d’uso per i pescatori.
Materiali Impiegati per la loro costruzione:
Monofluorocarbon 30lb Nash
Ami Claw Nash e Korda Krank X
Anellini ovali Rig links Fox
Hook Beads Nash
Krimp misura XS Korda
Bait Screw Nash
Autore Donato Corrente
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