Scelto il settore dove pescare occorre impostare una strategia di pasturazione. Consiglio un sistema che fino ad oggi ha dato ottimi risultati in sessioni di massimo due giorni e con temperatura dell’acqua superiore ai 15° gradi, quindi questo è il periodo giusto per provare. Occorre fare una premessa doverosa: questo è importantissimo poiché tanti settori, prima generosi di catture, diventano improduttivi quando il livello del fiume si normalizza. Dopo una piena, prima di pasturare, occorre controllare se per caso le condizioni del fondale sono mutate rispetto a prima, magari con l’ausilio di una barca munita di eco oppure con l’ecoscandaglio di cui parlo nella sezione “L’officina di Paolo Corradi”. La pasturazione verrà effettuata la sera prima della sessione vera e propria e le esche nella quantità di tre chili vanno lanciate per mezzo di un cucchiaione se peschiamo nel sottoriva e con un cobra se peschiamo al lancio abbastanza a monte dal punto in cui caleremo i terminali. Una volta cominciata la sessione rinfrescheremo il settore con altri due chili di boile e se avremo una partenza, ogni due ore lanceremo un centinaio di boile per ogni canna in pesca.
AUTORE
Donato Corrente
Il 1° Magazine del CarpFishing fondato e sviluppato da Donato Corrente, maratoneta, Istruttore di Triathlon, free angler, blogger ed articolista su Carp&Cat
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