La 1º rivista digitale nata in Italia sulla tecnica del Carpfishing – 2011-2023
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Materiale dedicato alla cura del pescato, da non dimenticare assolutamente!!!

Cinque regole da vero carpista

Cinque regole da vero carpista

Qualche volta non fà mai male parlare di un argomento che per qualcuno potrà essere scontato ma che rappresenta a mio avviso l’essenza del carpfishing, ossia la cura e il mantenimento del pescato. Ecco quindi cinque regole da non dimenticare mai:

  1. Il guadino deve avere un’apertura di ameno 100 cm, quindi generosa, una volta che la carpa è stata guadinata attendiamo qualche secondo fino a quando non si è calmata, dopo cerchiamo di non arrotolare troppo la rete in modo da lasciare il pesce nel modo più naturale possibile almeno fino a quando non lo posizioniamo nel materassino.
  2. Il materassino anche questo di dimensioni generose e possibilmente a piscina eviterà che la carpa nel dimenarsi possa balzare fuori soprattutto quando siamo da soli a dover fare la foto di rito. Una raccomandazione da non tralasciare, bagnamolo sempre prima di adagiarvi il pesce.
  3. La pesatura e la foto sono operazioni che vanno effettuate preferibilmente con l’aiuto di un socio, ma se siamo da soli ci occorrerà un treppiedi per la macchina fotografica e un secchio con dell’acqua sempre pronta per avere le mani ben bagnate e libere da eventuali anelli, orologi ecc… e bagnare sempre la carpa. Una volta effettuata l’operazione di pesatura, collochiamo il treppiedi con la macchina fotografica in posizione di autoscatto e solleviamo il pesce tenendolo il più possibile vicino al petto, appoggiandolo al corpo se si dovesse agitare.
  4. Il carp sack se proprio dobbiamo usarlo, cerchiamo di non utilizzarlo mai per gli amur e nei periodi prima  o dopo la frega, per il resto assicuriamoci che sia abbastanza capiente da contenere una carpa alla volta ….mi raccomando!!!
  5. Il rilascio cerchiamo di farlo nel modo più naturale possibile, pensando che il pesce è stato anche se per poco estratto dal suo mondo naturale e ha bisogno di un pò di tempo per riadattarsi nuovamente all’ambiente acquatico. In ultimo evitiamo di trafugare il pescato è un atto ignobile oltre ad essere punito dalla legge.
Materiale dedicato alla cura del pescato, da non dimenticare assolutamente!!!

 

 

 

 

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