La 1º rivista digitale nata in Italia sulla tecnica del Carpfishing – 2011-2024
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Lo spettacolo di Bled

Lo spettacolo di Bled

Lo spettacolo di BledEra da tanto tempo che sognavo un ritorno sulle sponde del magnifico lago di Bled. Dopo i tre giorni trascorsi lo scorso anno in compagnia di mio fratello Luca, quest’anno decisi di affrontarlo per una settimana intera facendomi accompagnare dall’amico e compagno di pesca Fabio Scuri.

Era maggio, presi il telefono, chiamai Fabio e gli dissi: “Cosa ne dici di una settimana in Slovenia a settembre”; senza nemmeno lasciarmi finire la frase, Fabio mi rispose “Ci sono!”

E così i mesi passarono, con l’adrenalina che ogni giorno ci saliva sempre di più, con mesi di chiaccherate e preparativi sull’attrezzatura da portare, con mesi di telefonate agli amici per sapere se il lago regalava catture, non stavamo più nella pelle per l’emozione.

Arrivò così il grande giorno della partenza, domenica 31 agosto, tutto pronto, macchina carica, passo a prendere Fabio e la sua attrezzatura e insieme partiamo alla volta della terra Slovena.

Arrivati sul posto, iniziamo ad intravedere le sue magnifiche sponde, lo splendore delle sue acque, l’isola che con il castello al centro sembra un posto magico e l’emozione è indescrivibile. Già le nostre menti erano proiettate al giorno dopo, fiduciosi di catturare gli splendidi esemplari che nuotano nelle sue acque, alla ricerca della Big Carp. Così dopo esserci sistemati al camping e dopo una bella cena andiamo a riposarci un po’ in vista della maratona che ci aspetterà nei prossimi giorni.

Sono le 3.30 del mattino di lunedì quando suona la sveglia,  e ci accoglie un bel temporale con acqua e vento, non male come inizio direi. Il carrellino con l’attrezzatura è pronto e con buona lena ci Lo spettacolo di Bleddirigiamo verso il primo spot di pesca scelto per quel giorno. Abbiamo deciso di optare per pescare nelle immediate vicinanze del camping, postazione che generalmente regala sempre qualche cattura nelle prime luci dell’alba e infatti le prime carpe si fanno ingannare dai nostri inneschi e comincia il divertimento. Con il passare delle ore la pioggia si fa sempre più incessante e, complice il fatto che le migliori postazioni risultano già occupate da altri carpisti, decidiamo di passare la giornata di pesca interamente nei pressi del camping non disturbati da alcun bagnante viste le condizioni meteo proibitive. La giornata si conclude con diverse catture di peso tra i 6 e i 12 kg.

La giornata di martedì inizia peggio della precedente, la pioggia è ancora più forte e il freddo inizia a farsi sentire, ma da veri carpisti non ci scoraggiamo e ancora una volta caliamo le lenze nelle vicinanze del camping. Anche per oggi passeremo la giornata intera presso questa postazione e come la giornata precedente le catture non si fanno attendere e proseguono sistematiche nel corso della giornata.

Finalmente mercoledì le nuvole iniziano a diradarsi, non piove più, e le previsioni per i prossimi giorni sono in miglioramento, un timido sole inizia anche a scaldarci gli animi.

Decidiamo quindi di cambiare postazione e ci dirigiamo nei pressi di Villa Bled, la postazione era occupata da altri carpisti e ci piazziamo leggermente più avanti, proprio alla fine dei giardini della villa. Essendo una postazione molto aperta, ci farà compagnia un forte vento frontale per tutta la giornata, il quale ha reso complicato le fasi di lancio ma soprattutto di pasturazione, visto che l’unico mezzo consentito, il cobra, soffre la spinta frontale del vento e ci costringe a pescare più corti rispetto alla linea che avevamo scelto.

E’ circa mezzogiorno quando la canna di Fabio parte, lenta, Fabio si precipita sul pod, ferra e c’è. Sente subito che è un pesce di taglia considerevole, infatti lo fa dannare per diversi minuti prima di farsi vedere sotto sponda, capiamo subito che può essere una big. Non senza difficoltà la guadiniamo e una volta sul materassino scopriamo che la prima big di Bled è venuta a farci visita, la bilancia segna 21kg e scoppiamo di felicità. Foto di rito con applauso dei numerosi passanti e la lasciamo libera di tornare a nuotare nelle sue acque. Non stiamo più nelle pelle e non vediamo l’ora che la prossima cattura si faccia immortalare dai nostri flash. Purtroppo la giornata di mercoledì scorre fino a tarda sera senza ulteriori partenze ma siamo comunque soddisfatti e ancora più carichi per il giorno dopo.

Lo spettacolo di BledE’ giovedì e decidiamo di cambiare nuovamente postazione, questa volta ci fermiamo prima di Villa Bled, nella postazione che generalmente viene chiamata Salice, decidiamo la strategia di lancio e pasturazione e ci mettiamo in pesca.

Il lago sembra apatico, forse gli sbalzi di temperatura e meterologici degli ultimi giorni hanno influenzato l’attività delle carpe, anche le postazioni più blasonate risultano ferme, ma non ci demoralizziamo e continuiamo a crederci. Sono le 22 quando la mia canna parte, anche questa una partenza lenta, la ferro e c’è, anche questa mi sembra davvero di mole considerevole. La combatto per un po’, non vedo l’ora di metterla in guadino quando ad un certo punto succede quello che nessun carpista vorrebbe che succedesse, si slama. La rabbia e la tristezza mi assale, guardo Fabio e mi sembra più dispiaciuto di me, ripone il guadino al suo posto e ci mettiamo seduti sulle sedie pensando a che bella carpa probabilmente ci siamo persi. Fabio cerca di consolarmi ma la rabbia è così forte che vorrei spaccare tutto, l’unica consolazione è che abbiamo ancora due giorni di pesca e mi faccio coraggio sperando nell’indomani.

E’ venerdì, finalmente un bel sole caldo fa capolinea su Bled e illumina le sue azzurre acque. Oggi decidiamo di spostarci nelle postazioni a ridosso del Casinò, scelta che si rileva vincente perchè per tutto il giorno non facciamo altro che guadinare carpe di taglia, tra cui una big da 20,5kg per Fabio e molte altre tra i 12 e i 18kg. Finalmente sono riuscito a riscattarmi, Fabio mi ha dato fiducia  e la giornata trascorre nel divertimento più assoluto.

Il giorno dopo decidiamo di riaffrontare la stessa postazione  e partiamo subito forte con una 16 kg per me e un’altra big da 20kg per Fabio, ma poi per il resto della giornata sembra tutto fermarsi e non abbiamo più nessuna partenza.

Lo spettacolo di BledSiamo comunque pienamente soddisfatti e divertiti per la sessione, stanchi soprattutto per le faticate con il carrellino in giro per il lago ma con la consapevolezza di aver sicuramente imparato qualcosa di nuovo e che questo lago non ti regala niente, se vuoi i pesci devi andarli a cercare.

In totale concludiamo la sessione con 23 partenze e 18 pesci a guadino di cui 3 big. Fabio è stato il match winner della sessione sia come peso che come numero di catture, ma non ha mancato un attimo di caricarmi ogni giorno di voglia di catturare pesci e di non scoraggiarsi mai, nemmeno dopo una slamata.

Ringrazio Fabio per la compagnia, l’aiuto, la pescata e tutto il resto e connesso, ringrazio la mia azienda Betackle per avermi fornito ottimi materiali e soprattutto ottime esche da pesca e infine ringrazio il lago di Bled e le sue meravigliose carpe, con la promessa di ritornare a sfidarle l’anno prossimo.

Alessandro Corato – Team Betackle

 

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