La 1º rivista digitale nata in Italia sulla tecnica del Carpfishing – 2011-2024
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Minuteria al top

Minuteria al top

Come promesso nei precedenti articoli nei quali abbiamo parlato dell’attrezzatura propriamente da pesca, ovvero canne, mulinelli, rod pod e segnalatori, in questa uscita parleremo della minuteria e di tutti quegli utili accessori che ci permetteranno di costruire le nostre montature senza considerare quello che può essere superfluo, ma concentrandoci sul materiale essenziale e necessario affinché risulti semplice e poco dispendioso l’acquisto del nostro box completo di tutto il necessario. 

La cassetta da pesca

Minuteria al topUn’ottima scelta della cassettina per la minuteria è fondamentale, quindi lasciamo da parte le cassette classiche usate per la pesca generica e cerchiamo una cassetta specifica per il carpfishing, Fox e molti altri marchi distribuiscono questo tipo di cassettine in materiale plastico di colore verde camo, con gli scomparti int

erni e relativi micro box dove potremmo alloggiare i piccoli accessori: il coperchio è generalmente trasparente, adatto per vedere la minuteria anche dall’esterno. Il costo di una buona cassettina parte da 20 euro circa.

Ami

Le misure di ami necessarie per i nostri scopi vanno dal 1/0 al 6-8, normalmente i più usati sono gli intermedi, cioè 1-2-4, considerando sempre il rapporto boilies/amo. Io mi affido generalmente ad almeno tre tipi di forme di amo diversi, uno per innesco prettamente pop up (figura 1), un altro per inneschi sia pop up che affondanti (figura 2), e l’ultimo per classica boilies affondante (figura 3).

Girelle

Una classica girella di misura 7 è perfetta per tutti i tipi di terminali. Le combi swivel, girelle con anellino, vengono utilizzate soprattutto con i terminali in fluorocarbon.

Trecciati da terminale

Minuteria al topSaranno utili ai nostri scopi perlomeno tre tipi diversi di trecciato da terminale, meglio se affondante per un’accurata presentazione. Il primo dovrà avere delle caratteristiche di ottima resistenza all’abrasione, alto libbraggio, 35-45 lb, e costruzione in dyneema intrecciato molto stretto, molto spesso addizionato con varie fibre tipo Spectra per avere la massima resistenza sugli ostacoli del fondale. Questo trecciato andremo ad utilizzarlo in tutti quegli ambienti con grandi pesci, ricchi di erbe ed ostacoli in genere. Per esempio Indy line Apache, Fun Fishing Mussel Killer, Tough-Kryston Quicksilver. L’unica nota negativa di questo tipo di trecciati è la rigidità propria del dyneema che può far spaventare qualche carpa molto smaliziata. Nel caso avessimo intenzione di andare a cercare qualche bel pesce nelle riserve di pesca, laghetti a pagamento, o comunque in tutte quelle zone dove vi è una notevole pressione di pesca, dovremo avere con noi  almeno una bobina di treccia super morbida e dal basso carico di rottura, dalle 15 alle 25 lb come, Kryston Marlin, Indy Line Navayo. Questo tipo di trecce hanno la particolarità di essere quasi impalpabili, quindi praticamente impercettibili alla bocca delle carpe, ma sono in genere fragili. Possono essere anche utili per costruire un capello più morbido del resto del terminale. Il terzo tipo di trecciato da terminale è il cosiddetto “guainato”, cioè ricoperto da una più o meno tenace guaina in pvc o silicone che ha una doppia funzione: la prima è di conferire rigidità al terminale, utile nella fase di lancio per limitare i rischi di aggrovigliamento, la seconda è aumentare di molto la resistenza all’abrasione. Questo tipo di terminale è da impiegare soprattutto su fondali ricchi di pietre e va eliminata la guaina alle due estremità per effettuare correttamente i nodi.

Fluorocarbon

albright_specialGli amanti del fluorocarbon non possono partire a pesca senza almeno una bobina dello stesso all’interno del proprio box della all brightminuteria. Io sostanzialmente non sono un grandissimo sostenitore del fluoro anche se qualche volta lo uso, specialmente in estate o in pieno inverno, quando troviamo l’acqua più chiara ed il pesce più apatico. Può essere un valido alleato in acque super pressate e, se lo combiniamo con il dyneema, possiamo creare dei validi “combi” rig, quasi sempre per inneschi pop up, ovvero dei terminali aventi la prima parte, quella verso l’amo, costruita in fluorocarbon, meglio ancora con un D-rig costruito sull’asse stesso del terminale e la seconda parte in treccia, annodata tramite un sicuro nodo Allbright Special di cui illustreremo la realizzazione. Il diametro ed il libbraggio del fluorocarbon deve essere da 0,45 a 0,55 e da 25 a 45 lb. Un limite del fluorocarbon è la bassa resistenza agli shock violenti, quindi, se utilizzato in presenza di grandi pesci, il recupero della preda deve essere molto morbido.

Testo e Foto di Paolo Chiovelli

 

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