La 1º rivista digitale nata in Italia sulla tecnica del Carpfishing – 2011-2024
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Nodi un vero enigma

Nodi un vero enigma

Ogni sessione di pesca e’ formata da molti preparativi e spesso capita che per la fretta o per inesperienza si commettano veri e propri errori nella scelta dei vari nodi da usare per realizzare terminali e giunzioni.

Premetto che i nodi hanno tipologie di composizioni diverse in base all’uso percui sono stati costruiti quindi ” ogni nodo compie una funzione diversa”.

In questo articolo vi mostrerò tre dei nodi a cui io sono particolarmente affezionato sia per la semplicità’ di realizzo sia per il loro carico di rottura molto elevato.

Nodo a doppia asola

Nodi un vero enigmaQuesto nodo fa parte dei nodi cosiddetti ” serranti ” visto che una volta eseguito correttamente formerà un’ asola molto resistente eimage-8 con il carico di rottura al nodo del 90%.

Si inizia sovrapponendo la parte finale del filo ( treccia o nylon) per creare un filo doppio,si crea un anello e si fa passare l’estremità all’interno .

Dopodiché faremo ritornare all’interno del cerchio creato ancora l’estremità ,inumidiamo leggermente il filo nel punto dove le spire sono accavallate e tiriamo lentamente.

Noterete che tirando le due astremita’ si formerà un 8 ..tirare con forza e togliere la parte eccedente.

E’ un nodo molto semplice ma nello stesso tempo molto versatile ,lo si può utilizzare in molte situazioni tu tutti i tipi di filo o treccia.

Nodo Allbright Special

image-10Questo nodo fa parte dei nodi da ” giunzione ” infatti il suo utilizzo e prevalentemente per unire due fili diimage-11 diametro diverso oppure due fili con struttura diversa( treccia con nylon ).

Molto indicato per unire lenza madre allo shockleader .

image-12image-13Per ottenere questo nodo inizieremo con il sovrapporre l’estremità della lenza madre ,infileremo all’interno una parte del filo da aggiungere,inizieremo ad avvolgere le spire tornando indietro verso il cappio che si sta formando per 8/9 spire..arrivati in fondo facciamo entrare il filo nel cappio avendo l’accortezza che i due fili siano disposti allo stesso modo.

Inumidire e tirare lentamente in modo che le spire risultino ben composte e non accavallate, quindi tirare con forza e togliere le parti eccedenti.

Nodo Nail Loop

image-14Questo è senza dubbio uno dei nodi più potenti che ci possono essere, basti pensare che vieneimage-15 comunemente usato nella pesca al tonno.

La particolarità di questo nodo consiste nel poterlo usare con semplicità anche con fili di dimensioni molto grandi 0,70 – 0,80 mm e oltre.

Inizieremo facendo passare il filo nell’anello della girella, dopodiché sovrapponiamo la parte fuori dall’anello sul filo madre lasciando 10/15 cm di filo .

image-16Useremo quindi un tubetto di plastica che posizioneremo tra i due fili, facendo passare sotto la lenza andremo ad avvolgere tornando indietro 3/4 spire a seconda della dimensione del monofilo o treccia.

Una volta arrivati in fondo faremo passare il filo all’interno del tubicino e lo andremo a tirare ,l’unione delle spire dovrà essere ordinata al massimo e non accavallate per non compromettere la tenuta del nodo.

Inumidire, tirare e togliere l’eccedenza.

Autore Matteo Rossetti -www.carpmagazine.it-

 

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