CC Moore domina il Lago di Nemi
Fine Agosto, avevo bisogno di una buona sessione di pesca per ritemprarmi e ricaricare le batterie. Dopo un breve colloquio con il mio socio decidiamo di affrontare per la prima volta il lago di Nemi, lago vulcanico molto vicino al lago di Castel Gandolfo. Cerco di reperire nel minor tempo possibile tutte le informazioni che mi occorrono ma mio malgrado non mi soddisfano a pieno.
Decido di affrontare la sessione preparando 5 kg di Odyssey Making Pack, con l’ aggiunta di plum come base pasturazione per gli inneschi mi affido alla new Equinox, Odyssey e xgage XP. Le previsioni non erano buone la domenica sarebbe arrivata una brutta pertubazione con tanta acqua e bassa pressione, allora decidiamo che io sarei partito un giorno prima per allestire il campo e posizionare i segnalini. Arrivato sul posto si presente uno scenario fantastico acqua cristallina, erbai etc monto subito la mia fedele mariposa scandaglio e posiziono i segnalini.
Passano tre giorni ma il pesce non si muove ,sto sbagliando qualcosa ma non riesco a capire cosa. Il mercoledi mattina sono in piedi alle 5 e resto per 3 ore ad osservare il lago, noto che a ridosso di una piccola ansa lontana da me circa 350 metri c’e’ attività’, ci siamo era lo spot che cercavo. Esco in barca osservo la zona e dopo circa 1 ora di perlustrazione decido di posizionare il mio segnalino subito dopo un plateu ad una profondità di circa 10 metri subito dopo una fitta colte di erbai.
Preparo la canna line alliner con amo dell’uno e boiles del 24mm x-gage XP potenziata con il relativo ammollo e e halibut stix liquid ,via si va a posizionarla, intorno all’inesco qualche boiles self Odyssey e sull’innesco Hot Hemp, Buck Wheat & Belachan, rientro alla mia posto e il mio orologio segna le 10. Passa il tempo ma nessun segnale, quando alle 17.30 il mio segnalatore emette tre bip in calata, penso ci siamo mi sbaglio tutto fermo. Sono circa le 18 quando arriva lei partenza a cannone proprio sulla canna dei 10 metri, il mio socio prepara la barca e via inizia il combattimento, 20 minuti duri ma eccola sgalla 1, 2, 3 volte e sfinita colpo di guadino e dentro, l’ammiriamo e capiamo subito che si tratti di un bel pesce, infatti dopo le foto di rito alla pesa risulta 20.400 kg, non c’e’ male come primo pesce.
Riposiziono la canna nello stesso posto e stessa pasturazione, penso che il mio senso dell’
acqua mi abbia dato ragione ma non pretendo nulla sono già soddisfatto cosi, ma a mezzanotte stessa canna stessa partenza a cannone il mio socio prepara la barca io ferro e mi accorgo subito che dall’altra parte c’ e’ un altro mastino da domare.
Punta il lago aperto non percepisco le testate , segno inconfondibile che si tratti di un bel pesce, potente e lento, pian piano mi accorgo che ci sta portando a lago aperto, il mio socio mi tranquillizza e mi dice di pensare solo a combattere 30 minuti solo dove lei tirava ed io cercava di contrastarla, ma riesco a percepire i primi segni di stanchezza inizia a salire su la vedo bel pesce, ma è dura vuole vendere cara la pelle non molla, grande combattente delle acque dolci hai tutto il mio rispetto, dopo vari tentativi sbam sei nel guadino. Torniamo a riva e decidiamo di metterla nella sacca per effettuare le foto al sorgere del sole.
Ci siamo al mattino, foto di rito e pesa 22,000 kg di potenza pura, sono felice due bellissime catture degne di nota e felice per me stesso perché ho saputo ancora una volta leggere le acque e riuscire a capire i messaggi che essa mi mandava, grazie al mio socio di sempre Gianky e grazie a CC Moore per la qualità che riesce a fornirmi.
Autore Pietro Di Damiano -www.carpmagazine.it-
Un commento su “CC Moore domina il Lago di Nemi”
Bella sessione complimenti