Marginal fishing sul fiume Fratta
Non capisco perché molti considerano il carpfishing ” pesca a distanza ” .
È vero che molti carpisti preferiscono la pesca a distanza convinti che pescando lontano dalla propria riva ci siano i pesci di taglia visto che sono in zone meno disturbate,ma credo invece che la maggior parte delle volte questi si trovino proprio sotto i loro piedi.
Quasi sempre le mie sessioni di pesca seppur brevi le faccio pescando in fiumi liberi e proprio per questo motivo mi devo spostare di continuo per trovare gli spot che meglio si addicono sia come condizioni dell’acqua ,sia come clima esterno e visto che il Canal Bianco ed il Po non sono sempre favorevoli decido di spostarmi in fiumi leggermente più stretti ma che abbiano una buona portata d’acqua.
La mia voglia di provare nuovi spot mi porta in provincia di Padova e più precisamente sul fiume Fratta,un canale di media portata che si collega con il fiume Gorzone e quindi mi fa sperare che in questi spot vi siano bei pesci anche se molto difficili.
Mi porto sulle sponde ed osservo il fiume e vedo che ci sono zone nel mio sottoriva con una corrente molto lenta in prossimità di qualche canneto…pasturo ripetutamente per qualche settimana senza pescarci affinché i pesci che stazionano in quella zona entrino in contatto con le mie esche e perdano diffidenza di esse.
Finalmente arriva il giorno e decido per una notte secca visto le temperature elevate e la temperatura dell’acqua abbastanza calda.
Calo gli inneschi ,eseguo la pasturazione leggera nelle vicinanze e mi metto in attesa rimanendo nel massimo silenzio e cercando di non fare rumore visto che il sottoriva e’ formato da terreno morbido.
I miei inneschi tutti pop up in” Chod Rig ” su un terminale in fluorocarbon adagiati su un sottoriva con una lieve vegetazione danno i loro frutti e dopo una lunga attesa i miei sforzi vengono poi ripagati da questa splendida regina ..
I motivi che mi spingono a fare talvolta questo tipo di pesca sono dati proprio dalle condizioni che molti sottovalutano e cioè facile plumbing e facile pasturazione con il conseguente risultato di pesci veramente importanti..
È chiaro che la pesca ” MARGINALE ” richiede molto silenzio e pochissimo rumore in quanto basta poco per compromettere una sessione ben congeniata,ma con le dovute accortezze vedrete che sarà molto redditizia.
Autore Matteo Rossetti -www.carpmagazine.it-