La 1º rivista digitale nata in Italia sulla tecnica del Carpfishing – 2011-2024
La 1º rivista digitale nata in Italia sulla tecnica del Carpfishing – 2011-2024

Variante Blow Back Rig

Variante Blow Back Rig

Di terminali se ne parla spesso, si è già detto molto e si dirà ancora tanto visto che c’ è una continua evoluzione dei materiali per costruirli e delleVariante Blow Back Rig presentazioni con cui associarli. Ottimi pescatori che spesso vediamo sulle riviste ci mettono in luce aspetti diversi di terminali che magari utilizziamo sempre in maniera standard, senza sfruttare appieno le doti di ferrata di questi ultimi.

Personalmente sono amante non chè utilizzatore del rig “nodo senza nodo”(quindi un terminale semplicissimo) che tante soddisfazioni mi ha dato e mi darà…fino a chè un giorno della primavera scorsa visionando un dvd di una nota casa inglese fui interessato dalla descrizione del “Blow Back Rig” nella versione però con tubetto.

Il suo punto di forza stà proprio nel tubetto che permette alla boilies di stare in una posizione particolare, sulla fine della curvatura dell’ amo dove, una volta aspirata entrerà in profondità e nella fase di espulsione scivolerà, assieme al tubetto, sul gambo dell’amo rendendolo più libero di conficcarsi nella bocca del pesce.

La realizzazione è molto semplice, basta infilare uno spezzone di tubetto in silicone , della lunghezza di 3/4mm, sul sul gambo dell’ amo, aiutandoci con un ago da leadcore facciamo passare il trecciato all’interno del tubicino, facciamo l’ asola nell’ estremità dove andrà la boilies, infiliamo quest’ ultima, la fissiamo, abbassiamo il tubetto fino a farlo arrivare all’ estremitàVariante Blow Back Rig della curvatura, prendiamo la misura del capello e procediamo alla legatura con un senza nodo ed il gioco è fatto.

Per l’ amo un modello a gambo medio/lungo con occhiello piegato all’interno è da preferire. La misura del capello volendo possiamo anche tenerla un po’ più lunga per far si di poter utilizzare diametri o presentazioni diverse, tanto per riportarlo a misura standard basta riavvolgere qualche spira sul gambo dell’ amo.

A parità di prove fatte(test della mano) confrontandolo col senza nodo si vede nettamente una tendenza dell’ amo ad impuntarsi molto prima ed in100_1286 pesca le allamate sono molto precise e profonde, a volte cucite.

L’ unico problema riscontrato è che in fase di lancio, se dobbiamo forzare per arrivare lontano con una retina sull’ amo, il tubetto tende a scivolare all’100_1287 indietro, spinto dalla retina, compromettendo un po’ la meccanica del terminale. Detto questo non si può far altro che ringraziare l’ inventore di tale terminale per averci dato un arma semplice ed efficace per insidiare le carpe, anche le più sospettose.

Autore Manrico Succi Leonelli  -www.carpmagazine.it –

Lascia un commento

Un commento su “Variante Blow Back Rig”