La 1º rivista digitale nata in Italia sulla tecnica del Carpfishing – 2011-2024
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Il bait runner ed il suo utilizzo

Il bait runner ed il suo utilizzo

 

Il Bait Runner è un dispositivo presente in alcuni tipi di mulinelli che viene inventato da Shimano nei primi anni ottanta in particolare per i Il bait runner ed il suo utilizzopescatori di carpe, solo più avanti verrà introdotto anche nel mondo del Surf Casting. Questo dispositivo viene messo appunto per consentire la facilità nella cattura di grosse carpe per quanto riguarda la ”ferrata”cioè la prima parte del combattimento tra noi carpisti e la nostra preda.Non è altro che un sistema di doppia frizione presente nel mulinello che ci consente di avere una frizione tarata per l’abboccata e una invece per la ”ferrata”e il recupero del pesce,ma veniamo ora al suo funzionamento nonché il suo utilizzo facendo alcune distinzioni.

Avendo a disposizione un normale mulinello,per quanto concerne il nostro tipo di pesca dovremmo nell’attesa del famoso Bip pescare a frizione libera in modo che al momento dell’abboccata la nostra preda sia in grado di ”scappare”con la nostra lenza senza subire trazioni e senza (in caso di partenza molto violenta) tirare la nostra canna da pesca nel lago! Perciò una volta effettuata la famosa partenza noi dovremmo afferrare la canna bloccare la bobina con le dita e ferrare con decisione, dopodichè tarare velocemente la frizione del nostro mulinello e procedere al recupero del pesce.

Con il bait runner tutti questi passaggi vengono praticamente annullati perchè avendo una doppia frizione sul mulinello, mediante lo spostamento di una piccola levetta posta di solito nella parte inferiore del mulinello,abbiamo la possibilità di inserire la frizione cosidettaIl bait runner ed il suo utilizzo ”libera” che consente alla nostra carpa di ”fuggire”, per poi, dopo aver precedentemente tarato la seconda frizione (per intenderci quella dedicata al combattimento), una volta avvenuta l’abbocata ci basta afferrare la canna e prima della ferrata dare un giro di mulinello, a questo punto faremo scattare la levetta della frizione libera e andremo ad inserire la frizione da combattimento (precedentemente tarata prima dell’inizio della sessione di pesca), di conseguenza si procederà alla ferrata e al recupero del pesce.

Ovviamnete voglio aggiungere che una volta tarata la frizione da combattimento non è detto che questa sia adeguata ad ogni tipo di preda,perchè a seconda del comportamento e delle dimensioni del pesce si andrà a corregere nel migliore dei modi per portare la nostra amica a guadino. Capirete che questo tipo di automatismo ci rende tutto più facile facendoci ”saltare”in maniera molto più veloce i vari step rispetto ad un normale mulinello senza Bait Runner.

Tutto il procedimento dalla ”fuga della carpa” alla ferrata,fino alla sua cattura diventa molto più fluido e meno macchinoso. Personalmente trovoIl bait runner ed il suo utilizzo questo sistema molto utile tantè vero che anchio possiedo dei mulinelli con questo tipo di dispositivo, nonostante essendo io un ”purista” del carpfishing a volte mi piace ancora pescare alla ”vecchia maniera” con mulinelli tradizionali,perciò condivido sia il pensiero innovativo che quello ”old school”. Sperando di essre stato esauriente anche questa volta nell’avervi spiegato il funzionamento e l’utilizzo del Bait Runner vi do l’appuntamento alla prossima avventura e….pescate pescate pescate!!! W il carpfishing!!!

Autore Elia Cariani  -www.carpmagazine.it-

 

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