La 1º rivista digitale nata in Italia sulla tecnica del Carpfishing – 2011-2023
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ABC Attrezzature

ABC Attrezzature

 

Iniziamo questo appuntamento sull’ABC del Carp Fishing dedicato soprattutto a chi si affaccia per la prima volta a questaparticolare tecnica di pesca, cercando in primo luogo di fare il più possibile chiarezza nella mente del neofita, concentrandoci per ora sui prodotti e le attrezzature adeguate, studiate appositamente per la nostra disciplina.  

                                                                                       

APERTURA

L’idea di creare questa rubrica è nata soprattutto perché molto spesso, per i giovani carpisti alle prime armi, non è facile trovare questo tipo di informazioni. Per la prima cosa è bene ricordare che il carpfishing, anche se indubbiamente è caratterizzato da bellissima attrezzatura e da una infinita serie di accessori specifici, pur sempre di pesca si tratta, e le carpe non abboccheranno mai perché avremo una bella e costosa attrezzatura. Quindi la prima cosa da fare a mio avviso è cercare il più possibile di semplificarci la vita, all’inizio questo è molto importante. Acquistare da subito una moltitudine di attrezzatura ed accessori vari può compromettere non poco la nostra ricerca delle carpe sulle sponde di un lago/fiume, rischiando di confonderci le idee e distraendoci da quello che deve restare sempre e comunque la nostra priorità assoluta di pescatori e cioè dedicarci allo studio delle acque che andremo ad affrontare.

Cosa e’ il carp fishing

La moderna tecnica di pesca alla carpa differisce da quella antica e tradizionale per due fondamentali motivi:

  1. L’evoluto e sofisticato approccio alle acque: studio della morfologia del fondo, abitudini alimentari delle carpe, ambienti ed esche in base alle stagioni, ecc
  2. Attrezzatura ottimizzata e straordinariamente funzionale: avvisatori d’abboccata, rod pod, lettini, tende, materiale per il comfort e tutta una moltitudine di piccoli ed utili accessori specifici

Andiamo allora per ordine elencando i vari prodotti che dovremo procurarci. All’inizio praticheremo la pesca solamente a lancio, quindi sarebbe bene lasciar perdere per ora la barca e l’ecoscandaglio e possibilmente anche i barchini radiocomandati: dobbiamo prima prendere dimestichezza con canne, mulinelli, rod pod e avvisatori.

Le canne

La lunghezza ideale della canna da carpfishing è 3,60 mt (12 piedi): in realtà esistono anche le 12,6” (3,75 mt) e le 13” (3,90 mt), ma è meglio6 rimanere, perlomeno all’inizio, sulla lunghezza di 12 piedi, molto più maneggevole e pratica. L’azione sarà la classica parabolica  progressiva, tipica del 90% delle canne da carpfishing: esistono anche delle canne dall’azione puramente parabolica, utili e divertenti nel recupero del pesce, ma spesso non idonee a lanciare piombi pesanti a lunga distanza, e delle canne con una spiccata azione di punta che, al contrario, possono aiutarci a raggiungere distanze nell’ordine dei 100-120 mt, ma che nel recupero delle prede risultano abbastanza “sorde” e rigide, facendoci spesso rischiare la slamatura del pesce. Diciamo che in linea di massima una canna parabolica progressiva di 3,60 mt con un test curve di 2,75 – 3 lb sarà utile in svariate situazioni. Se poi siamo soliti frequentare piccoli laghetti con carpe che non superano i 10 kg, potremo orientarci anche su delle canne più morbide e gustose nel recupero del pesce, da 2,15–2,50 lb, questo dipende principalmente dal tipo di acque che andremo ad affrontare.

Il test curve è il metodo per misurare la potenza della canna sottoposta a flessione e la libbra è l’unità di misura della potenza della canna. In genere leCarp_Beater_Cima canne specifiche per il carpfishing sono ad innesto, in due pezzi, esistono però delle belle canne in 3 sezioni, o anche telescopiche, utilizzate da chi non vuole l’ingombro delle due pezzi. Il mio consiglio è di utilizzare anche all’inizio le due pezzi perché hanno un’azione migliore ed anche perché comunque dovremo abituarci agli attrezzi ingombranti se pratichiamo il carpfishing. Per quanto riguarda il prezzo, esistono dei buoni attrezzi che si portano via con una manciata di euro, dai 50 agli 80 euro circa a canna.

Possiamo acquistarne solamente una per fare pratica, ma se prenderemo un Rod Pod sarebbe bene comprarne due o tre, possibilmente uguali. Il perché delle canne uguali è semplice: ogni diversa canna ha una propria azione e delle proprie caratteristiche, quindi avendo tre canne uguali, una volta che ci saremo abituati con una, lo saremo con tutte e tre e, con un po’ di esperienza maturata sul campo, conosceremo perfettamente le reazioni dei nostri attrezzi ogni volta che andremo a lanciare la nostra montatura o che avremo un pesce dall’altro capo della lenza. Alcune belle canne da 50 a 80 euro: K-Karp Conquest, Ultimate Culture, Quantum Radical Pro Carp, Shimano Alivio, senza dimenticare aziende come  Carson, Lineaffe ecc

I mulinelli

Esistono in commercio numerosi mulinelli ideati per la pesca alla carpa o adattati, come nel caso dei grandi mulinelli da Surf Casting che spesso5 vanno benissimo se utilizzati per i nostri scopi. Io consiglio un mulinello dotato di bait runner per iniziare, in quanto risulta più semplice da utilizzare per chi non è abituato a lavorare con la frizione libera. Comunque è questione di preferenze: un classico frizione anteriore può andar bene lo stesso, a patto che si riesca a mantenere la calma nel momento della ferrata, e spesso per chi è alle prime armi non è facile, se no si rischia di farsi male o di creare un groviglio mostruoso di filo con conseguente perdita del pesce. Tra le caratteristiche fondamentali che un mulinello da carpfishing le deve avere c’è la robustezza, un adeguato rapporto di recupero abbastanza lento, in genere da 3,5:1 a 4,5:1 per permetterci di “forzare” ed infine  contenere almeno 300-350 mt di 0,35 mm.

Anche in questo caso è bene acquistare due o tre mulinelli uguali. Per il monofilo utilizzeremo diametri che vanno dallo 0,30 mm allo 0,40 mm, a10 seconda dei luoghi o della taglia dei pesci che andremo ad affrontare. Il prezzo per un mulinello da carpfishing che possa avere una buona affidabilità non si discosta molto da quello delle canne: si parte da 40 euro circa. Alcuni buoni mulinelli potremo trovarli nei marchi quali Shimano, Ultimate, Alcedo, Daiwa, Carson, Lineaffe e molti altri.

 

 

Testo e Foto di Paolo Chiovelli

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