La 1º rivista digitale nata in Italia sulla tecnica del Carpfishing – 2011-2024
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L’ esordio dei due campioni

L’ esordio dei due campioni

L' esordio dei due campioniMancava poco ormai : il fine settimana si avvicinava e con esso l’attesa gara!!

 È il primo evento a cui partecipavano i miei giovani amici Alfonso Loffreda e Silvio Francomacaro perchè è da poco più di un anno che praticano il carpfishing sebbene con impegno, energia e passione. Seguendo scrupolosamente i consigli dei veterani hanno raggiunto in breve tempo traguardi che per molte altre new entry sono ancora lontani!

La telefonata mi giunse qualche settimana prima della gara per chiedermi ragguagli su come comportarsi visto che io nello stesso posto avevo vinto per due volte di fila .

Conoscendo il lago e le modalità di alimento dei ciprinidi in quel piccolo invaso, consigliai di utilizzare diametri molto piccoli rispetto al normale sia come pastura che innesco. Questi ultimi dovevano essere bilanciati in modo da ottenere presentazioni più affidabili dal punto di vista dell?autoferrata poiché avrebbero avuto a che fare con carpe molto diffidenti.

La pasturazione, con utilizzo di stick mix di alta qualità, doveva essere graduale : all’ inizio pasturazioni molto basse, per poi aumentarle nel momento in cui sarebbero arrivati i pesci sull’ hot spot, in modo da farli rimanere più tempo nella zona dove è posizionato il nostro terminale e da avere più di un’ abboccata nel giro di pochi minuti !

L' esordio dei due campioniIl Venerdì sera ritorno a casa dopo il lavoro e subito un messaggio di Alfonso sul mio cellulare mi fece sorridere e gioire : < Wagliò 4 partenze, 2 carpe a guadino siamo primi dopo solo 4 h di pesca > .

Quel sabato non dovetti lavorare cosi mi precipitai da loro. Fu una giornata stupenda, carpe a ripetizione: in media una ogni ora e mezza. Erano lì le nostre amiche tutte raggruppate sulla pasturazione a base di boilies da 16 mm della linea Xs di Sticky baits, accompagnate da pellets di 4 e 3 mm della linea Vortex e Xs insieme a stick mix Bloodworm e vortex con l’ aggiunta di L-zero 30, xs e Cloudy Bloodworm .

Il confort del carpistaNon avevano sospetti sulle dumbells wafters ( esche bilanciate da innnesco di forma cilindrica ) e sulle boilies da 12 mm pop up, montate su terminali blow out e d-rig in fluorocarbon!

Già il sabato sera si intuiva chi si sarebbero classificato primi, nonostante il costante muoversi del pesce visto che nessuna postazione aveva cappottato. Con un peso di 89,860 kg di pescato e più di 60 kg di differenza dal secondo , i miei Collaboratori Alfonso e Silvio gli unici a rappresentare il Team Sticky Baits Italia e ad usare prodotti S sticky baits in questa gara, sono riusciti anche a ricevere il premio Big carp con una specchi catturata da Silvio di 13,4 kg!

L' esordio dei due campioniLe 24 partenze sono la prova dell’ efficacia delle esche utilizzate che piacciono alle carpe e che la strategia studiata per l’ evento aveva fatto centro!

Direi che come primo approccio nel modo delle gare per questi ragazzi sia andata davvero bene, sono stati bravissimi sia a sopportare il sottoscritto per le varie prediche sul da farsi, sia a comportarsi sportivamente con tutti senza darsi arie.

L' esordio dei due campioni

Del resto anche gli altri partecipanti, che io personalmente conosco uno ad uno, oltre che ad essere dei professionisti sono dei veri sportivi e così abbiamo trascorso un bellissimo week end tutti insieme , tra una carpa e un piatto di pasta, uno scatto e una vittoria !

Testo e foto di

 Gianvittorio Martellino Manager Sticky Baits italia

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