La 1º rivista digitale nata in Italia sulla tecnica del Carpfishing – 2011-2023
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Come affrontare i canali veneti

Come affrontare i canali veneti

Come affrontare i canali veneti

I fiumi con grande portata d’acqua ci fanno subito pensare a pesci enormi e spazi liberi dove qualche fortunato carpista ha catturato esemplari di taglia considerevole. Molti week end mi diverto in alcuni canaletti molto stretti tipici delle mie zone. Oltre alla larghezza sono talvolta molto scomodi da raggiungere e infrascati.le carpe sono di uno splendore unico e sicuramente dopo un’accurata pasturazione si puó provare a insidiarle.

La poste anche se comode, cerco sempre quelle scomode per la tranquillità e perchè talvolta il letto del canale spesso uniforme per molti metri nasconde qualche piccola buca, sassaia o adirittura scalini anche se piccoli, molto utili per insidiare le carpe che sono in zona!

qualche volta utilizzo il mio piccolo gommone per dare un scandagliata qualche settimana prima della pescata o per comodità con il plumbing misuro il fondale per imparare e ricordarmi dove inizia il nostro spot.

La pasturazione considerata da me una delle fasi piu importanti per avere ottimi risultati. Normalmente uso per i primi giorni granaglia mista a Boiles di vari diametri (16-20-24) per poi concludere negli ultimi 2-3 giorni antecedenti alla pescata a Boiles da 24 mm. Per non creare assuefazione e spaventare il pesce non molto abituato a pasturazione massiccia (4-5kg) uso come mix uno semplice 50/50 composto da 400gr semolino,400gr soia,100 latte e 100 mais. Per aromatizzare preferisco il classico dip post cottura.

Preciso che la quantità di pastura dipende dalle specie di pesci presenti e catturare qualche carpe di taglia superiore nel periodo estivo ci dobbiamo orientare su diametri 24/28 cosi evitiamo tutto il pesce di disturbo. Pasturando in questi canali come il nuovissimo, canal morto e molti altri possiamo utilizzare il nostro cucchiaione applicato al manico del nostro guadino. Molte volte dopo aver lanciato il mio innesco sopra la riva opposta raggiungo il piombo e con l’aiuto sempre del cucchiaio appoggio delicatamente a 20 cm dalla riva il mio innesco all’interno di un sacchetto in Pva con pellet di grosso diametro.

Le montature semplici sono quelle che preferisco e quella inline con piombo pasturatore per il method mix. Terminale in trecciato morbido nella parte finale e un bell’amo del 4, il tutto abbinato ad una Boiles da 24 mm.

 

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