CarpFishing Fondamentali
Il carpfishing è una delle tecniche più in voga tra i giovani, negli ultimi tempi.
Molti di voi avranno iniziato a pescare come me, già da piccolissimi, accompagnati dal papà o da un fratello più grande, iniziando con la classica canna fissa o il cosidetto lancino ovvero quella canna in due pezzi della lunghezza di circa 2 metri munita di mulinello con cui io pescavo a fondo.
Il carpfishing non è altro,secondo il mio parere, che la classica pesca a fondo modernizzata con tutta un attrezzatura particolare.
Ma prima di parlare di attrezzatura,voglio dirvi alcune regole fondamentali:
Per prima cosa il rispetto per la natura di qualsiasi specie, tenere pulito il luogo dove si pesca e dei pescatori che vi possono essere vicini.
Ritornando al rispetto per la natura, mi viene in mente che quando andavo a pescare con mio papà,il pesce di qualsiasi specie, o si rilasciava o si portava a casa per essere mangiato, venendo nello specifico se prendevo una carpa cercavo di metterla sull erba per togliergli l’amo, e cercavo di non fargli subire delle botte per poi o rilasciarla o metterla nel retino di metallo, il più delle volte per farla vedere agli amici che venivano a trovarti, per poi rilasciarla,anche io,come tutti ho fatto degli errori, che con il passare del tempo e l’ esperienza acquisita ho cercato di non fare più.
Per avvicinarsi all’attrezzatura del carpista, collegandomi a quello appena scritto,adesso abbiamo la possibilità di acquistare un materassino con prezzi che vanno dalle 20 fino a oltre 7! 0 euro, dove adagiare la nostra carpa, dopo averlo bagnato per bene,questo serve per non rovinare la mucosa e non fargli prendere delle botte sul terreno,consiglio di acquistare un materassino ne economico ne troppo costoso, ma di trovare un giusto compromesso a secondo del budget che si ha, comunque se potete prendete un buon materassino sarete contenti voi e soprattutto la carpa.
Seconda cosa molto importante la sicurezza, cercate sempre di andare in posti abbastanza sicuri e se potete portarvi un amico anche se non pesca è sempre una buona compagnia,e non sì sa mai che un giorno non possa diventare il vostro socio di pesca, iniziate in fiumi e canali o cave vicino a casa dove siete già stati,così conoscete l’ambiente e cominciate con le vostre esperienze, se poi vi accompagna uno con già esperienza nel carpfishing ancora meglio.
Per quanto riguarda la scelta dell’attrezzatura,del materassino ne ho già parlato, partiamo dalle canne,un giusto compromesso per mio conto è di acquistare un paio di canne a due pezzi con potenza di 3 libbre con azione parabolica progressiva, che si possono usare in varie situazioni di pesca con un buon compromesso, per chi non gli piace la due pezzi si trovano anche canne telescopiche, ma io preferisco le classiche due pezzi, non dovrete prendere canne dal costo elevato, per iniziare si trovano canne di varie marche e buona fattura con cifre che partono da 60 euro senza contare il mercato dell usato.
Per quanto riguarda i mulinelli vi consiglio dei classici baitrunner che non è altro di una leva posta dietro al mulinello che con mezzo giro di manovella in caso di ferrata la fa scattare in modo di avere la frizione regolata per la ferrata,come misura consiglio almeno un 6000 da avere come capacità di filo circa 150 metri di uno 0,30-0,35, anche qui come prezzi si parte da una! 50 di e uro, e di circa 20/30 euro per un buon monofilo da imbobinare entrambi i mulinelli.
Poi serve il rod pod, che non è altro che il poggia canne,direi che per iniziare siano sufficienti dei picchetti dove mettere gli avvisatori sia sonori che visivi, prezzo per due picchetti circa 20 euro, per gli avvisatori si trovano in commercio ad una cifra che parte da 20 euro per quelli sonori e circa 10 euro per quelli visivi che si può anche non acquistarli in un primo momento.
Poi serve un guadino abbastanza grande, prezzo sui 30 euro, piombi, ami, filo per terminali, minuteria varia, spesa sui 20/25 euro, una borsa con cassettina per riporre l’attrezzatura e le esche prezzo sui 20 euro, un fodero da mettere le canne con i picchetti prezzo sui 30 euro ed infine le boilies che vanno dai 7 fino hai 12 e più euro al kg, oppure il mais da innesco un po’ più duro di quello classico sui 3 euro.
Non ho citato ne sedie ne tende ne lettini, quello starà a voi decidere se il carpfishing è la pesca che fa per voi, al limite si può acquistare se non si ha già un ombrellone spesa sui 25/30 euro per ripararsi dal sole e eventuale pioggia, e uno sgabello di quelli richiudibili spesa sui 10 euro.
Per concludere facendo due conti si arriva a spendere euro più euro meno sui 350/400 euro non è una cifra molto bassa ma neanche troppo alta per iniziare, se uno non ha niente.
Autore Andrea Bellelli