Terminale per canale
Vi voglio parlare del mio terminale che mi consente di pescare nella maggior parte dei canali veneti che affronto.
La presentazione è fondamentale per il 50% e deve garantire alla nostra esca il rimanente 50% per poter catturare le nostre amate baffute!
Ci sono molte occasioni dove la nostra presentazione deve ottenere i suoi vantaggi ma a mio avviso il migliore é quello di poter avere la propria esca al di sopra di eventuali sedimenti aquatici come alghe, foglie o altro evitando di sottrarla all’attenzione delle carpe.
Ora sono in pesca e sto provando un amo a punta rientrante molto affilata ideale per pescare in ambienti ostili come alghe e fondali duri in genere.
Scelgo questa caratteristica perchè nel canale dove sto pescando qualche settimana fa hanno tagliato tutti i cannneti.
Il tracciato che sto usando è il famoso mantis gold da 25 lb, per me il migliore per la pesca in piccoli canali a ridosso di canneti o piccole sassaie artificiali. Il mantis ha un carico di rottura a 11.3 è un trecciato molto morbido, affondante,mimetismo ottimale con il fondale e il rivestimento é molto facile da togliere.
Dopo avervi persentato i materiali principali vediamo come costuire il terminale.
Ho usato:
un amo della extra carp mod ex444 size 2;
treccia mantis gold;
fluorocarbon 35 lb;
anellino da 3.7mm;
1- tagliare 35 cm di mantis;
2- passarlo nell’occhiello e tenerlo all’altezza dell’ardiglione;
3- togliere gli ultimi 5 cm di rivestimento;
4- appoggiare sopra il mantis un pezzo di 6-7 cm di fluorocarbon;
5- legare l’amo con un nodo senza nodo tenendo il fluorocarbon all’altezza dell’occhiello;
6- nella parte superiore del fluorocarbon inserite l’anellino e create il ” d rig” facendo entrare la parte finale nell’anello e scaldarlo formando un piattino di fermo;
7- tagliare le eccedenze e a 25-28 cm dall’amo create un’asola con un nodo a 8!
Questo finale di solito lo uso con bolies di 24 mm. Con basse temperature e pesce molto apatico uso boiles da 20mm.