La mia prima sessione
Premetto che ciò che scrivo è frutto della mia prima esperienza in una sessione di carpfishing durata 12 ore, dalle 07:00 alle 19:00 il 2 giugno 2011 in un laghetto a pagamento, precisamente a Fombio (PC) dove la taglia media delle carpe è dai 5kg a 10kg con qualche esemplare anche di taglia più grossa.
Suona la sveglia, sono le 05:45 mi faccio un caffè al volo e scendo a caricare la mia modesta attrezzatura . Ho una brama immensa , cosi’ parto e mi accorgo che c’è la nebbia (a giugno)…. Arrivato al laghetto sono le 07.00 circa e c’è Paolo il proprietario del laghetto che è una persona disponibile e molto simpatica (lo avevo chiamato il giorno prima per prenotare una delle 5 piccole piazzole) che mi fa’ entrare e mi indica dove pescare .
In un attimo posiziono il pod e monto le 3 canne,due con un d rigs in fluorocarbon da 25 lb e una con un rig con treccia da 20 lb trattato con pasta al tucseno, (per evitare che si formi il fastidioso loop una volta che il terminale poggia sul fondo) , ami della fox misura 2 come esca uso boiles al pesce della starbait.da 20mm affondanti.
Finalmente sono in pesca ho posizionato due canne alla mia destra dove c’è un tronco sommerso adiacente all’isolotto che c’è in mezzo al lago circa 25/30 mt. e l’altra a destra sotto a un salice e comincio a pasturare con mais, boiles spezzate e pellet e ….aspetto. La prima ora passa, ma niente allora decido di andare a fare colazione al bar del laghetto che è a circa 300mt dalla mia postazione ,non faccio in tempo ad entrare nel bar che la mia centralina impazzisce e la bobina del mulinello mi prende filo, faccio uno scatto e una corsa da centometrista prendo la canna recupero un po’ per far scattare il (br) e ferro, la canna si flette ,il filo è teso, mollo un po’ la frizione e dopo un combattimento di circa 5 minuti la guadino,sono al settimo cielo ho il fiatone e sto’ sudando, la metto sul materassino con delicatezza mi bagno le mani e la slamo, penso che sia la carpa piu’ bella del mondo , la peso 7 kg scatto la foto e la rilascio non prima di averla baciata(dicono che porta fortuna).
Innesco il d-rig ,fiondo qualche boiles e rilancio (vicino al salice).Sono circa le 9 e la canna di destra ,quella vicino al tronco sommerso ha un sussulto (bip….bip…) e vedo il filo che si allenta e la scimmietta scivola piano piano giu’,prendo la canna recupero un paio di giri di mulinello e ferro, e di nuovo la canna si flette ,la carpa punta sotto all’albero allora cerco di forzarla e ho ragione ,cambia direzione punta verso il centro del laghetto e dopo circa 4/5 minuti la guadino,sono in estasi non ci credo sono 2, la slamo la peso (7kg) e con calma la rilascio. Dopo circa un’ora la canna vicino al salice parte io ferro e sono 3 (8kg).
Le catture continuano..al ritmo di mezzora l’una dall’altra e arrivano le 18:00 sta’ arrivando un temporale è meglio andare a casa. Comincio a recuperare le canne e a stivare l’attrezzatura sono stanco morto mi fanno male le braccia e le spalle ma sono euforico non ci credo è andata alla grande ! Tutte le mie paure e i miei timori sono svaniti (pensavo che i miei rigs non avrebbero funzionato, pensavo che le boiles non andassero bene per quel laghetto “magico”e invece è stata la sessione perfetta).
Totale partenze 15 carpe guadinate 15 con una media di taglia dai 5kg a 8kg.Sinceramente non m’importa se non ho catturato una”BIG”voglio dire che se capita non ci sputo sopra,prima di questa sessione avevo gia’ fatto un paio di uscite di 2 ore circa in Muzza e in Adda guadagnando 2 tremendi capotti (roba da voler buttare via l’attrezzatura) ma ho passato anche delle giornate indimenticabili come questa. Per me il carpfishing è pescare immersi nella natura e rispettarla sia in acque libere che a pagamento senza avere per forza come unico obbiettivo il target della taglia. (carpista in erba)
Autore Andrea Pasini