La 1º rivista digitale nata in Italia sulla tecnica del Carpfishing – 2011-2024
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Preparazione Tiger Nuts

Preparazione Tiger Nuts

Prima di parlare del sistema di cottura delle tiger nut volevo spendere due parole riguardo questo piccolo tubero che è stato già utilizzato agli inizi del Carpfishing sia per pasturare abbinandolo al classico mais, ma anche come innesco visto che alle carpe piace molto. Esiste anche un altra versione di colore nero detta appunto “black tiger nut” che contiene una percentuale di zuccheri superiore rispetto alla versione classica.

Per la sua preparazione prenderemo un recipiente ermetico, va benissimo anche un secchio della pittura lavato con cura, nel quale inseriremo una quantità di tiger pari ai 3/4 della sua capacità ed aggiungeremo acqua fino a coprire il tutto per almeno quattro dita.

Fatto questo, comincerà la fase di fermentazione che terminerà alla vista di piccole bollicine in un tempo stimato di cinque giorni. Dopo il primo giorno andremo a sostituire l’acqua e ripeteremo questa operazione anche per i successivi quattro giorni fino al termine della fermentazione.

Conclusa questa seconda fase possiamo cuocere le nostre chufas (come vengono chiamate in Spagna) immergendo il contenuto in una pentola con acqua in abbondanza e raggiunta l’ebollizione attenderemo quindici minuti dopo di che spegneremo il gas facendo riposare il tutto.

Se deciderete di pasturare con le tiger nut, i più esperti carpisti consigliano di utilizzare solo 1/3 di tiger e 2/3 di mais, inoltre potete anche provare ad inserire il succo delle tiger come additivo nella parte liquida del vostro mix, specialmente se utilizzate la farina di tiger.

Autore Donato Corrente

Preparazione Tiger Nuts
Fermentazione in corso di questo piccolo tubero davvero eccezionale anche come innesco

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