La 1º rivista digitale nata in Italia sulla tecnica del Carpfishing – 2011-2023
La 1º rivista digitale nata in Italia sulla tecnica del Carpfishing – 2011-2023

River Rig con hair in power gum

River Rig con hair in power gum

Dal momento in cui Lennie Middleton e Kevin Maddocks inventarono il capello con il quale veniva presentata l’esca non più sull’amo ma libera da esso, ne è passato di tempo e il carpfishing si è evoluto giorno dopo giorno con la diretta conseguenza della nascita di una miriade di materiali ed attrezzature specifiche allo scopo. Poichè mi piace sperimentare, ho introdotto nella costruzione dei miei rigs un materiale già impiegato in passato da diversi angler con successo, in tecniche di pesca come il ledgering.

Il rig in questione che sto testando con successo in fiume lo impiego prevalentemente per creare inneschi bilanciati, dove è il peso dell’amo a equilibrare la boile pup-up, ma ho ottenuto catture anche di pesci importanti con presentazioni ad omino di neve o completamente affondanti in medie profondità(dai 3 ai 7 metri).

L’amo che ho scelto è un Korda Choddy n.2 con occhiello piegato di 25 gradi verso l’esterno ideale se usato con fluorocarbon o trecciati rivestiti, con punta leggermente rientrante, micro ardiglione e teflonato, un amo a gambo medio (leggete anche la scelta dell’amo)  che racchiude in se i punti a favore sia di quelli a gambo corto che di quelli a gambo lungo(per intenderci trattenuta per i primi e autoferrata per i secondi). E’ un amo davvero leggero e affilatissimo e il suo rivestimento in teflon gli permette anche di scorrere con più facilità nel momento della penetrazione.  Il Korda Choddy  lo consiglio con inneschi pop-up o bilanciati mentre per quelli affondanti o ad omino di neve provate il Korda Wide Gape nella versione X che ha un filo più spesso e quindi una maggiore tenuta nella bocca dela carpa non lacerandola.

Detto questo, cominceremo applicando una piccola spiralina per mezzo di un semplice filo di stagno(modellabile perfettamente con le mani e con l’aiuto di una piccola pinza) e la posizioneremo sul gambo a partire da sotto l’occhiello (date una goccia di colla per fissarla perfettamente), dovremo effettuare dai quattro ai cinque giri in base al gambo dell’amo impiegato.

Con l’applicazione della spiralina in piombo avremo appesantito l’amo in modo da bilanciare la boile, spostato maggiormente il baricentro dell’amo verso l’occhiello e allo stesso tempo renderemo l’allamata più stabile soprattutto nella fase di infissione, amplificando il rovesciamento dell’amo verso il basso, poichè è una questione di inerzia, più l’amo è pesante e più facilmente ruoterà per allamare nel labbro inferiore, zona più sicura. Avrei potuto utilizzare la pasta in tungsteno ma non è stabile come il filo in stagno anche scegliendone una molto appiccicosa.

Il materiale scelto invece per la realizzazione del capello è il power gum, un polimero di gomma molto elastico e resistente disponibile in diversi libbraggi e  il cui uso nel carp-fishing è limitato alla realizzazione di nodi scorrevoli e di stop sulle lenze, ma che a mio avviso può adattarsi a diversi usi per le sue caratteristiche di resistenza, antigroviglio(capello attorcigliato intorno all’amo quando lanciamo),effetto ammortizzante, ma soprattutto utile anche per la costruzione di tantissimi altri rigs.

Una volta scelta la boile o le boiles da innescare, determineremo la distanza dalla curvatura dell’amo mantenendoci almeno a 1,5 cm dalla stessa, ne gioverà maggiormente la rotazione dello stesso nella bocca della carpa. Fatto questo, per collegarlo all’amo, l’ho inseriremo dentro un pezzettino di tubicino in gomma morbida di larghezza adeguata in base all’amo scelto e aiutandoci con un ago da innesco lo faremo scorrere sul gambo, bloccandolo in posizione perpendicolare all’ardiglione, determinando così  il punto di uscita del capello. La parte del capello superiore arriverà quasi all’altezza dell’occhiello o poco più sopra quasi come un baffetto sul quale realizzeremo per mezzo di un accendino una piccola pallina che impedirà al capello stesso di non uscire dalla guaina e daremo una goccia di colla per fissare il tutto  saldamente al gambo.

Ho collegato l’amo completo del capello ad uno spezzone di lunghezza max di 6cm in fluorocarbon da 30libbre mediante un nodo Rapala(per conferire una grande mobilità in piena sicurezza). La parte superiore l’ho collegata con un nodo grinner singolo ad una particolare girella con un anello più grande che permette grande mobilità utilizzando anche materiali rigidi come il fluorocarbon. All’altra estremità della girella ho legato sempre tramite un nodo grinner singolo 20cm di quick silver gold da 45 libbre (a seconda di dove peschiamo sceglieremo di mantenere o rimuovere la guaina). All’ altra estremità del quick silver realizzeremo un nodo asola per collegare il terminale ad una clip a sgancio rapido. Questo è il mio Power Gum Hair Rig.Provatelo anche voi.

N.B. Potete sostituire i due nodi ad asola del fluorocarbon e quello della parte superiore del trecciato rivestito che si collega alla clip a sgancio rapido, utilizzando i manicotti in acciaio che non solo aumenteranno di circa il 30% il carico di rottura del monofilo impiegato ma permetterranno al vostro terminale di  posizionarsi perfettamente disteso e lontano dal piombo sul fondale. Ci tengo a precisare che l’amo che vedete nel terminale già montato è un stiletto dell’italianissima Big Fish, e dalle mie prove, si è rivelato sempre all’altezza della situazione grazie anche alla sua punta fuori asse caratteristica che permette di rastrellare una maggiore zona della bocca della carpa nel momento dell’infissione.

Vi invito a sperimentare altre tipologie di ami e altre applicazioni del Power Gum nei vostri rigs.

Materiali occorrenti:

  • amo a gambo medio n.2 con pancia profonda, punta leggermente inclinata verso l’occhiello, apertura ampia e angolo di penetrazione minimo, possibilmente teflonato e leggero.(la mia scelta Korda Choddy n.2 per inneschi pop-up o bilanciati oppure Korda Wide Gape X n.2 per inneschi affondanti)
  • filo di stagno da 1,5mm con il quale creare la spiralina sul gambo dell’amo a partire dall’occhiello 4 giri sono sufficienti
  • power gum per il capello(sceglietene uno di diametro sottile (10 libbre o 14 libbre )
  • tubicino in silicone  o guaina in gomma morbida per ami per fissare il capello in power gum
  • spezzone di 6cm in fluorocarbon da 30 libbre
  • manicotti in acciaio misura 1,4mm 30libbre Fox, (per la versione con i nodi ad asola realizzati con i manicotti pressati con la specifica pinza Fox per crimpatura)
  • girelle fox flexi ring swivels misura 7
  • spezzone di 20cm in quick silver gold da 45libbre(a noi la scelta di rimuovere la guaina in base all’ambiente affrontato)

 

Autore Donato Corrente

Lascia un commento

error: Content is protected !!