La 1º rivista digitale nata in Italia sulla tecnica del Carpfishing – 2011-2024
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Cibi liquidi

Cibi liquidi

 

Premessa: Io non ho inventato nulla, voglio solo condividere con voi l’argomento trattato qui sotto che sicuramente più di qualcuno già conosce o ha trattato, secondo il mio punto di vista e l’ho approfondito in base alle mie esperienze effettuate sul campo. Seguirà anche un video dimostrativo dove vi farò vedere alcune combinazioni che in fiume mi hanno dato ottimi risultati.

Buona lettura Donato.

Uno degli aspetti più affascinanti del carpfishing è proprio il self made e la possibilità di provare personalmente tanti prodotti proposti da varie aziende per la composizione di esche da carpa. Tra tutti questi prodotti, quelli che, a mio avviso, possono dare una marcia in più alla nostra pallina se usati correttamente, sono i cosidetti cibi liquidi meglio conosciuti come aminoacidi contenuti in forma di proteine predigerite in tanti alimenti presenti sul mercato. Come tutti sappiamo gli aminoacidi sono l’unità strutturale primaria delle proteine e si dividono in aminoacidi essenziali e non essenziali. Diversi studi hanno scoperto che quelli più attrativi per le carpe sono la lisina e valina ma anche la glicina, l’asparagina e la fenilanina. I pesci grazie ai loro organi olfattivi traducono i messaggi inviati da queste sostanze in fonte di cibo naturale e quindi se vengono inseriti nella giusta dose nei nostri mix possono contribuire a far abbassare le difese di una carpa invogliandola ad ingoiare il nostro innesco.

Di cibi liquidi che possiamo acquistare nei vari negozi specializzati c’ è ne sono diversi sia di origine animale che vegetale, per citarne qualcuno dei più validi ed utilizzati possiamo mensionare il Liquid Liver(fegato liquido) e il Corn Steep Liquor(liquore di grano) molto ricco dell’aminoacido lisina ed ottenuto dai chicchi di mais mediante un particolare procedimento, ma ci sono anche il Carpmamino, il Minamino, ecc… Questi cibi liquidi possono essere anche impiegati per creare dei dip impiegandoli nella misura dai 30ml ai 50ml  (anche in forma pura per il corn steep liquor)a completamento di una base dip di 100ml. I prodotti venduti da aziende che hanno fatto la storia del carpfishing sono validi e ci tornano utili soprattutto quando non abbiamo tanto tempo per realizzarli tra le pareti domestiche.

L’altra faccia della medaglia però e che non sono tanto economici e per questo che vorrei suggerirvi di provare almeno una volta a crearveli da soli con una cifra irrisoria. Per mezzo di un flullatore a immersione potrete crearvi il cibo liquido che preferite e magari testarlo direttamente in pesca mettendolo a confronto con uno comprato. Prima di spiegarvi il procedimento, avendo detto che gli aminoacidi che più attraggono la carpa  sono la lisina e la valina, vediamo quali sono gli alimenti sia animali che vegetali, contenenti la maggiore quantità di questi due elementi.

Considereremo il contenuto di aminoacidi in mg per 100gr di prodotto(fonte Istituto Nazionale della Nutrizione):

Tra i legumi troviamo:

  • fagioli secchi 1701 mg di lisina e 1085 mg di valina
  • ceci secchi 1395 mg di lisina e 911 mg di valina
  • lenticchie 1608 mg di lisina e 1178 mg di valina

Tra la frutta troviamo:

  • arachidi tostate 1150 mg di lisina e 1404 mg di valina
  • nocciole secche 556 mg di lisina e 1208 mg di valina

Tra le carni troviamo:

  • Agnello e Montone 1622 mg di lisina e 1000 mg di valina
  • Bovino adulto e vitello 1691 mg di lisina e 1018 mg di valina
  • Coniglio 1750 mg di lisina e 1198 mg di valina
  • Maiale 1687 mg di lisina e 1173 mg di valina
  • Pollo petto 2080 mg di lisina e 1399 mg di valina
  • Tacchino petto 2111 mg di lisina e 1313 mg di valina
  • Fegato 1530 mg di lisina e 1292 mg di valina

Tra i prodotti della pesca troviamo:

  • Acciuga o Alice 1379 mg di lisina e 979 mg di valina
  • Crostacei 1262 mg di lisina e 765 mg di valina
  • Merluzzo o nasello 1775 mg di lisina e 910 mg di valina

 

Guardando i dati sopra potrete individuare subito gli alimenti che più si prestano al nostro scopo, nulla vieta che potrete sceglierne degli altri come ho fatto io comprando in un supermercato 200 gr di reni di bovino adulto al costo di 0,70 centesimi di euro che ho provveduto a tagliare in piccoli pezzetti da poter inserire in un frullatore  ad immersione insieme a 10gr di sale fino, 10gr di pepe nero e 20ml di olio d’oliva. Il risultato ottenuto è un liquido marroncino che potrete conservare in un contenitore ermetico non trasparente.

Fatto questo potete utlizzarlo subito nel vostro mix inserendone una quantità di 10ml per ogni uovo, oppure conservarlo in frigo aggiungendo un pò d’olio a coprire. Lo stesso liquido ottenuto possiamo impiegarlo anche per creare il nostro dip o meglio ancora possiamo ricoprire le nostre boiles appena cotte al vapore versandone un pò in un barattolo che lasciaremo aperto affinchè l’aria asciughi le palline. Così facendo si formerà una specie di patè sulla superficie della boile, ed una volta in acqua, si scioglierà lentamente rilasciando segnali molto potenti di cibo naturale. Per una resa maggiore le boiles cuociamole al vapore e impieghiamole nelle sessioni veloci anc he se possono essere utilizzate per pasturazioni a lungo termine considerato il loro contenuto proteico naturale. Una volta ottenuto il nostro preparato, consiglio di utilizzarlo subito o al massimo congeliamolo.

Quello di sopra è solo un esempio ma  con un pò di fantasia e pochi euro possiamo creare il nostro “cibo liquido” preferito personalizzando  la nostra boile.

Autore Donato Corrente

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