Storia della carpa
La carpa, capostipite della famiglia dei Ciprinidi, è originaria dell’Asia dove veniva allevata già prima del 400 a.C,Pare sia notizia certa il fatto che questo ciprinide esistesse già nell’Oligocene, periodo geologico dell’era terziaria in cui si svilupparono i mammiferi e che risale a 20/30 milioni di anni fa.
I Ciprinidi appartengono infatti all’ordine dei Cipriniformi, in epoche remote chiamati Plettospondili, che in greco antico significa “pesci a vertebre riunite”. Il nome Ciprino , da cui discendono appunto le denominazioni sia dell’ordine sia della famiglia, sarebbe già stato usato da Aristotele (vissuto circa nel 300 a.C.) per denominare un notissimo pesce delle acque interne europee, la carpa, che, secondo la mitologia greca sarebbe nato sulle rive dell’isola di Cipro.
Se risaliamo a tempi più remoti, si possono trovare tracce dell’esistenza della carpa già nella preistoria; infatti, molte incisioni rupestri, ritrovate in caverne che sorgevano nei pressi di laghi e fiumi, raffigurano carpe
In Inghilterra la carpa comparve solo nel 1500.
Che le carpe fossero note in Asia già ai primordi della storia, non vi sono dubbi. Lo testimonierebbe una lettera scritta nel VII secolo a.C. da Fenicio che, recatosi a Ninive capitale dell’Assiria (più o meno l’attuale Iraq), si stupiva della grande attività di pesca degli Assiri, i quali mangiavano tutto il pesce che pescavano nel Tigri e nell’Eufrate e che allevano “già da millenni” (come assicura il viaggiatore Fenicio) in grandi vivai che sorgevano presso i templi e che contenevano “colossali carpe”. Sempre per mano di Fenicio si sa che i Babilonesi consumavano gran quantità di pesce e che avevano un debole proprio per le carpe.
L’arte di allevare i pesci e specialmente le carpe, però, fu da sempre prerogativa dei Cinesi. Fu infatti un certo Tao Chu Kung che praticò per primo praticò l’allevamento delle carpe nel V secolo a.C.
La carpa appartiene alla famiglia dei “Ciprinidi” di cui è il più grosso componente. Basti pensare che l’attuale record mondiale catturato con la tecnica del carpfishing si aggira intorno ai 40 kg.
Esistono diverse varietà di carpa, le più importanti per gli angler sono: “Carpa Regina ” o “Nostrana”, “Carpa a Specchi” o “di Galizia”, la “Carpa Erbivora” o “Amur” Carpa Cuoio” o di “Boemia”.
Autore Mirko Barisone