Sorbato di Potassio
Se abbiamo in mente di svolgere delle sessioni lampo e vogliamo usare delle boiles che entrano davvero velocemente in pesca dobbiamo evitare di congelarle come al solito e utilizzare invece del Sorbato di Potassio. Questo conservante naturale si può acquistare ad un prezzo alla portata di tutti e si presenta in forma granulosa. Occorrerà scioglierne una quantità compresa tra i 15-20 grammi in 1 litro di acqua e dopo sarà pronto per essere inserito nella nostra parte liquida nella dose compresa tra i 20-30 ml per 1 kg di mix. Con questo sistema naturalmente eviteremo anche la formazione di muffe per un periodo prolungato.
9 commenti su “Sorbato di Potassio”
Ciao donato vorrei sapere quanto durano le boiles con questo conservante e dove bisogna riporle per conservarle al meglio .Grazie mille per tutti i tuoi consigli ciao
Ciao Lory, se proprio devi utilizzare questo conservante alimentare, le tue boiles devi riporle in un luogo buio ed asciutto possibilmente in una sacca a rete dove possono conservarsi anche per due-tre mesi. Comunque come metodo di conservazione ti consiglio sempre il classico congelamento, ciao e grazie a te per seguirci.Donato
grazie mille per la risposta veloce e completa…
Ho letto molto riguardo questo tipo di conservante alimentare, ma ci sono altrettante conclusioni riguardo la soglia di utilizzo consigliabile: chi dice da 1 a 3gr. pro chilo, chi da 4 a 8 gr., chi addirittura afferma di utilizzarlo dai 15 ai 30gr. (anche se questa scelta mi sembra alquanto azzardata, trattandosi comunque di un agente chimico, tossico ad elevate quantità somministrate). Altro punto discordante, è la quantità regolata dall’UE per l’inserimento dello stesso negli alimenti/liquidi: mediamente si parla di 1 o 2mg. (e non grammi) pro chilo (secco), o litro (liquido). Altre fonti dichiarano un utilizzo in quantità massime di 270mg/lt. (quindi 2,7gr/lt) e altre fonti arrivano addirittura a 58,2gr/100ml (582gr/lt). Il consiglio che, gentilmente, fornite a tutti i lettori, è di aggiungere 15-20gr/lt. Varrebbe a dire, ragionando in spiccioli, che si utilizzerebbero 0,02gr/1ml, dove su 20ml di soluzione pro chilo di secco, inseriremmo 0,4gr. di sorbato, su 30ml avremmo, per calcolo elementare, 0,6gr., sempre pro chilo!! Su che basi consigliate questo range di utilizzo? Quanto durano le esche in secchielli ermetici con questo tipo di trattamento? L’inserimento di questo conservante, influisce sull’esca finale, sia dentro che fuori l’acqua (principalmente viene riconosciuto come un segnale di pericolo)? Premettendo un’asciugatura a dovere e che il mio intervento non vuole insinuare ne polemizzare assolutamente nulla, vi sarei davvero grato se mi aiutaste a capire qualcosa in più su questo additivo, perchè, visto anche il prezzo accessibilissimo, come la sua reperibilità, sarei intenzionato a provarlo, avendo problemi di muffa sulle esche, nonchè deterioramento delle stesse…e non posso fare esche sempre sul momento. Chiudo specificando che non ho un freezer e non ho sottovuoto!! Grazie e complimenti per quanto riuscite ad esprimere attraverso il vostro impegno, lavoro e dedizione…un vostro ammiratore 😉
Ciao il sorbato di potassio utilizzato in dosi eccessive provoca danni alle carpe e alle sue uova,ma usato in dosi 15-20 ml pro kg di mix,che dai calcoli fatti da te corrispondono a 3-4g dosaggi minimi quindi non provoca nessuno scompenso e nessun danno o effetto collaterale per le carpe.Delle prove fatte da me in passato su lunghe pasturazioni dove prendendo pesci per la seconda volta,non ho ravvisato nessun danno o scompenso anzi erono belli pimpanti e tiravaro ancora come treni.Per quanto riguarda la durata delle esche tutto dipende dalla conservazione delle farine e se didinfetti gli attrezzi pistola e tavola rullatrice in primis,poi una buona asciugatura in un posto non particolarmente umido ti permetteranno di conservare le tue esche per 3-4 mesi.Pe quanto riguarda il 3° punto ti posso dire che il sorbato di potassio non viene riconosciuto dal pesce come segnale di pericolo,anzi essendo formato da un sale ha proprietà elettriche che stimolano i ricettori delle carpe ed è considerato un attrattore.
Pino…anzitutto grazie come sempre per l’attenzione mostrata e per il chiarimento, mai così importante per me, essendo comunque la prima volta che inserisco (o dovrei inserire) un conservante in un mix, e vorrei cercare di evitare danni di alcun tipo. Quindi concludo le mie preplessità con l’inserimento di sorbato in soluzione acquosa (magari meglio distillata?) nelle percentuali consigliate. Unico appunto, sperando mi possa perdonare la pignoleria…le dosi che si consigliano in questo post, non sono di 3-4gr. come hai appena affermato, ma di 0,3-0,4gr. Il fatto, con queste dosi, riduce di molto il dubbio sulla sua pericolosità (parliamo di dosi davvero impercettibili), ma aumenta la perplessità sulla questione “conservante”, ossia: aggiungendo solo 0,3/0,6gr. di sorbato, lo stesso svolgerà la sua azione conservante? Ci si vedrà, finalmente, al Carp Show, ciao Pino!!
Ops!ho dimenticato lo 0 con virgola scusa,rispetta quelle dosi e sei a posto un ascigatura perfetta è quella che ti garantirà una maggiore conservabilità ciao ci vediamo a Ferrara.
P.S: D’accordo sul 3° punto, quello del sale!! 😉
Perfetto Pino, seguirò i preziosi consigli…sono già in procinto d’acquisto dell’additivo in questione. Porterò, alla prima occasione, la mia testimonianza. A presto a Ferrara e buon lavoro ragazzi, siete GRANDI!!